Visioni e nuovi progetti alla Fiera di Roma.
Anche quest’anno Fablab Venezia ha partecipato all’evento più importante per l’universo maker, un momento privilegiato per fare il punto sullo stato dell’arte per quanto riguarda la sperimentazione condivisa, il DIY (far da se) e le tecnologie digitali innovative.
Siamo felici di aver affiancato ancora una volta Wasp, azienda leader nella produzione di stampanti 3d made in Italy, nel loro percorso di ricerca sulla stampa di grandissimo formato.
La stampante Big Delta, alta 12 metri ed in grado di estrudere materiali fluido-densi con un’area di stampa di 6 metri, è il fulcro attorno a cui ruotano tutte le visioni che abbiamo voluto presentare a MFR16: sognamo e progettiamo un nuovo luogo per vivere e produrre, Shamballa, un parco tecnologico dove tutto – dalla casa agli oggetti della vita quotidiana – è stampato in 3d e autoprodotto.
Il materiale che da forma alle abitazioni viene preso dalla terra: fango, paglia e acqua sono impastati ed estrusi layer dopo layer per fabbricare dei grandi blocchi che, assemblati, formeranno le case della città.
La forma delle abitazioni è definita da un algoritmo personalizzabile che regola la disposizione degli ambienti e la suddivisione in grandi blocchi da stampare.
Shamballa è un’utopia realizzabile che da speranza, la possibilità di rendere concreta una maker economy governata dai valori della condivisione, dell’open source e della sostenibilità.
La Maker Faire è stata anche occasione per noi di dare visibilità al nostro primo progetto tessile, la Maker T-shirt, maglietta personalizzabile ‘made in Fablab’, diversa per ciascuno grazie all’applicazione di piccoli tools in pelle tagliati a laser.