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Otto incontri per dialogare sul tessile digitale e il rapporto tra tradizione e innovazione.
Textile Talks è un progetto di Fablab Venezia pensato per offrire a creativi, studenti, aziende, istituzioni, una panoramica sullo stato dell’arte per quanto riguarda l’innovazione nel comparto tessile e suggerire buone pratiche e idee attraverso l’analisi di casi di successo ed esempi pratici.

Il laboratorio ospita due open day e sei talk, all’interno delle quali protagonisti della scena maker italiana e professionisti offrono il loro punto di vista e presentano le loro sperimentazioni. Un’occasione unica nel panorama italiano per varietà di temi trattati, che auspichiamo possa contribuire alla creazione di una rete a al rafforzamento di legami significativi tra gli attori innovativi del sistema tessile in Italia.

Vogliamo riportarvi in breve i nomi e i riferimenti degli ospiti che hanno contribuito ai contenuti di questo progetto, includendo anche eventuali link a risorse esterne che sono state citate durante gli incontri.

QUI potete invece trovare tutte le fotografie degli incontri.

Rassegna stampa

http://www.veneziatoday.it/attualita/textile-talks-innovazione-stampa-3d-fabbricazione-digitale.html
http://www.veneziatoday.it/attualita/fablab-textile-talks-innovazione-stampa-3d-artigianato-digitale.html
https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2019/05/16/news/sciarpe-per-ascoltare-la-musica-e-scarpe-che-geolocalizzano-i-figli-1.32643317
https://www.7goldtelepadova.tv/2019/05/15/caos-creativo/

https://www.veneziaradiotv.it/blog/fablab-venezia-artigiani-tecnologia-4-0/

Ospiti e risorse online

07 maggio – open day inaugurale

Claudia Scarpa: designer e maker, un’autorità per quanto riguarda la sperimentazione nel campo della maglieria e ideatrice di progetti estremamente interessanti e sperimentali di “hackeraggio” di macchine da maglieria elettroniche Brother, come la piattaforma Ratatatata.
Con Sara Savian, fashion designer,si occupa di Digital Fashion, un lavoro sulla formazione in ambito ‘moda e fabbricazione digitale’.
Entrambe collaborano stabilmente con WeMake, hub i formazione e fabbricazione digitale con sede a Milano.
http://ratatatata.it/
http://www.digitalfashion.it/
http://wemake.cc/

Eugenia Morpurgo: autrice di interessanti sperimentazioni con macchinari a controllo numerico per la produzione di accessori e calzature in modo totalmente innovativo. Suoi i progetti AnOtherShoe, per la realizzazione di calzature totalmente autoprodotte grazie al taglio laser e Digital Wax Print, che utilizza macchine cnc per la realizzazione di moderni shibori. Ha collaborato al progetto Crafting Fashion with Robots.
http://www.eumo.it/

Rosita Esposito: designer, co-fondatrice di Spazio Chirale, si occupa di innovazione digitale, artigianato tecnologico e moda interattiva, collabora con Istituzioni e Scuole della capitale.
https://www.chirale.it/

13 maggio – 1° Talk: Paolo Paoletti, CEO Lanificio Paoletti e Stefano Panconesi, co-fondatore di Casa Clementina

Lanificio Paoletti è una storica manifattura tessile specializzata nella creazione e produzione di tessuti in pura lana cardata a ciclo completo. Fondato nel 1795 e guidato dalla decima generazione della famiglia, il lanificio collabora con i maggiori brand di moda italiana e internazionale, coniugando con sensibilità ed entusiasmo la tradizione alla ricerca.
http://www.lanificiopaoletti.it/

Casa Clementina. Nasce nel 2011 nelle pre-alpi piemontesi, da un’idea di Stefano Panconesi e Sissi Castellano con lo scopo di salvaguardare le tradizioni tessili e tintorie naturali scambiando esperienze e divulgandole tramite “maestri“ provenienti da ogni parte del mondo. Ospita un piccolo laboratorio di tintura e stampa con colori naturali e propone workshop e residenze. Casa Clementina Officina è il marchio che identifica i prodotti e le lavorazioni che vengono ideati e realizzati all’interno della CASA.
www.casaclementina.eu

20 maggio – 2° Talk: Arianna Moroder e Elena Ianeselli, Lottozero / Textile laboratories

Lottozero nasce dal progetto di due sorelle, Tessa, economista e Arianna Moroder, textile designer e artista. Lo spazio apre nel 2016 a Prato per incoraggiare e supportare giovani designer e artisti e rivitalizzare il distretto tessile locale, uno dei più importanti al mondo. Oggi ospita laboratori, residenze, esposizioni, seminari, uno spazio coworking e strumentazioni condivise.
https://www.lottozero.org/

Durante il loro intervento Arianna ed Elena hanno citato alcune risorse web di grande interesse per designer, studenti e creativi, soprattutto per quanto rigurda il tema dell’archivio digitale.
https://www.museodeltessuto.it/
http://createxproject.eu/inspiring-heritage/ (accesso all’archivio digitale di alcuni musei tessili europei attraverso il software Heritage Manager)
Il progetto Art-cherie, ancora in fase di sviluppo, ma che già offre interessanti contenuti formativi. Per accedere alle lezioni pubblicate: http://elearning.artcherie.eu/login/index.php

23 maggio – 3° Talk: Leonidas Paterakis – design generativo e approccio parametrico

Alcuni dei riferimenti che sono stati dati durante la talk:
– la nuova vita delle macchine da maglieria grazie ad Arduino: oltre a Claudia Scarpa con Ratatatata, anche un progetto giapponese http://glitchknit.jp/, e il sofware per convertire grafiche in punchcard personalizzate http://oknitme.serpicanaro.org/;
– Software paramtrici per la creazione di cartamodelli https://valentinaproject.bitbucket.io/
– un paper sul tema della “tessitura” virtuale: http://download.mcneel.com/s3/mcneel/grasshopper/1.0/docs/Generative%20Algorithms_CaE_Weaving.pdf
– Nervous System e il loro progetto Kinematics, per la personalizzazione e realizzazione di abiti e accessori parametrici: https://n-e-r-v-o-u-s.com/kinematics/
– un esempio di software parametrico e di simulazione per la progettazione di collezioni tessili: https://www.clo3d.com/

27 maggio – 4° Talk: Zoe Romano – e-textiles, wearables, soft circuits

Zoe Romano, c-fondatrice di WeMake, personalità di riferimento del panorama italiano (e non solo) sui temi del wearable, smart texiles, tecnologie moride e indossabili, promotrice di progetti come Serpica Naro (2005), Open Wear, WeFab, e più recentemente Paramatrix.
Tra i riferimenti che ci ha mostrato:
http://etextile-summercamp.org/2013/wp-content/uploads/2014/06/SwatchBookExchange2013_print_DS.pdf
https://www.youtube.com/watch?v=YcmxE24VdWA
http://afroditipsarra.com/
Tincuta Heinzel
Irene Posch
Vigour project
Kobakant
Un po’ di “storia ” del wearable:
– L’antesignana Maggie Orth racconta i suoi progetti in una Talk Ted

03 giugno – 5° Talk: Fiore Basile -formazione digitale, l’esperienza di Fabricademy

Fiore Basile, responsabile dell’infrastruttura per la Fab Foundation e co-fondatore di Fabricademy, fondatore di Fabctory e di Fablab Toscana.
La fabbricazione digitale e il movimento maker hanno dato grandissima rilevanza ai temi della condivisione, dell’open source, gettando le basi per un nuovo tipo di formazione diffusa e aperta. Innumerevoli le risporse a disposizione di creativi e designer, con possibilità di personalizzazione e di autoproduzione quasi infinite. Tra i riferimenti citati:
https://oscircularfashion.com/archivio di progetti Fabricademy, in aggiornamento, con possibilità di scaricare i file e consultare la documentazione di progetto;
https://class.textile-academy.org/contenitore delle esperienze Fabricademy, con link ai progetti sviluppati dagli studenti, alle lezioni e svariate risorse.

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